5 - L'insieme dei Numeri Naturali
L’INSIEME DEI NUMERI NATURALI
L’Insieme dei Numeri Naturali corrispondono all'insieme {0, 1, 2, 3, 4, …} che sono anche Insieme dei Numeri Interi non negativi {0, +1, +2, +3, +4, …}. In alcuni casi si comprende nei Numeri Naturali anche solo i Numeri Interi positivi {1, 2, 3, 4, …}.
Simbolo dei Numeri naturali a sinistra; Simbolo dei Numeri Interi a destra
L’INSIEME DEI NUMERI INTERI
Secondo alcuni testi all’insieme dei Numeri Naturali (N) non appartiene lo zero perché appartiene all’insieme dei Numeri Interi (I). Secondo altri testi lo zero invece è incluso nell’insieme dei Numeri Naturali.
La differenza nelle due interpretazioni deriva dall’utilizzo che si fa dei numeri.
Pertanto,
se nell’insieme dei Numeri Naturali includiamo lo zero, e quindi usiamo questo insieme per “contare”, il simbolo utilizzato è questo
CONCETTO DI INCLUSIONE
L’inclusione è condizione di contenimento di un sottoinsieme da parte di un insieme. Nella Teoria degli Insiemi un insieme, più piccolo e detto sottoinsieme, è incluso in un altro più grande e detto insieme, quando tutti gli elementi di esso fanno parte anche dell’altro.
Nel disegno sotto abbiamo due insiemi distinti: un insieme A della Nazione Italiana e un insieme B di alcune regioni italiane.
Essendo che le regioni italiane fanno parte della nazione italiana. Ciò significa che l’insieme B è incluso nell’insieme A (disegno sotto).
I simboli dell’inclusione è rappresentato sono i seguenti:
L’ADDIZIONE. UNIONE E INTERSEZIONE DI INSIEMI
I due numeri che vengono addizionati si chiamano addendi o anche termini dell’addizione. In aritmetica il simbolo dell’addizione è una croce greca: “+”.
Quando due insiemi hanno elementi comuni si chiamano disgiunti
Quando due insieme non hanno elementi comuni si chiamano non disgiunti
Possiamo dunque affermare che: dati tre insiemi disgiunti B,C e D (le regioni del Nord, del Centro e del Sud), la loro Unione è l’insieme A (la Nazione Italiana) che comprende un numero di elementi uguale alla somma degli elementi dell’insieme B, C e D.
Gli elementi comuni tra due insiemi, cioè gli elementi che appartengono contemporaneamente a entrambi gli insiemi compongono un altro insieme, detto intersezione.
L’Intersezione la si rappresenta con il simbolo della U rovesciata (disegno a destra)
La somma di due numeri interi non cambia se si cambia l’ordine degli addendi
LA SOTTRAZIONE. INSIEMI COMPLEMENTARI
I termini della sottrazione sono: minuendo il primo numero, sottraendo il secondo numero.
Nella Teoria degli Insiemi la sottrazione è rappresentata dalla complementarità ovvero dal sottoinsieme che completa l’insieme di partenza.
Simbolo di complementarità (a destra)
LETTURA DELLA SCRITTURA: B meno A, con A incluso in B
Nella Teoria degli insiemi l’insieme di partenza è detto Insieme Universo.
La differenza tra due sottoinsiemi appartenenti all’Insieme Universo è data dall’insieme degli elementi di A che non appartengono a B. Ovvero:
Avendo come insieme di partenza l’insieme infinito dei numeri, possiamo dire che l'Insieme Universo è scomponibile in due sottoinsiemi: l’insieme dei numeri pari e l’insieme dei numeri dispari.
Pertanto:
LA MOLTIPLICAZIONE
Utilizzando la moltiplicazione al posto dell’addizione infatti, è possibile ottenere la somma di molti addendi anziché sommando un addendo per volta applicando la moltiplicazione.
Un esempio è ciò che succede qui
Se volessimo sapere il numero di stelle raffigurate nel disegno possiamo adottare due tecniche:
1) contare singolarmente ogni stella (operazione lunga)
2) osservando che l’insieme delle stelle sono riunite in tre righe, ciascuna delle quali è formata da 5 stelle. Il numero complessivo delle stelle si otterrà dunque effettuando l’operazione 3x5
I TERMINI DELLA MOLTIPLICAZIONE
LA PROPRIETÀ COMMUTATIVA
La proprietà commutativa è una proprietà aritmetica che si applica all’addizione e alla moltiplicazione. Essa consiste nel fatto che cambiando l’ordine dei termini, della addizione (addendi) o della moltiplicazione (fattori), il risultato (somma, per l’addizione e prodotto per la moltiplicazione) non cambia.
Ad esempio:
La proprietà commutativa vale se applicata ai numeri naturali, ai numeri relativi e ai numeri razionali
LA DIVISIONE
Infatti se abbiamo:
3 x 5 = 15
I termini della divisione sono il dividendo (primo termine), il divisore (secondo termine) e il quoto (il risultato della divisione).
OPERAZIONI ALL’INTERNO DELL’INSIEME DEI NUMERI INTERI
L'UNO E LO ZERO
L’ Uno è l’elemento neutro della moltiplicazione perché moltiplicando un numero intero per uno si ottiene sempre quel numero intero. Ovvero: 5x1 = 5
Lo Zero è l’elemento neutro dell’addizione perché addizionando zero ad un altro numero (di qualsiasi insieme: intero, razionale, irrazionale, relativo) si ottiene sempre quello stesso numero intero. 5 + 0 = 5
- Principio di annullamento del prodotto
Moltiplicando un qualsiasi numero per zero si ottiene sempre zero. 0x5=0; 5x0=5
COMPORTAMENTO DELLO ZERO NELLA DIVISIONE
Per comprendere il comportamento dello zero all’interno della divisione bisogna distinguere se:
- Lo zero è il dividendo → 0:1 = 0
- Lo zero è il divisore → 1:0 = non ha significato. Essendo la moltiplicazione prova della divisione è impossibile dividere per zero un numero qualsiasi, perché non esiste alcun numero che moltiplicato per “0” dia il dividendo
- 0:0 = indeterminato. Questo perché qualsiasi numero moltiplicato per il divisore “0” dia zero
OPERAZIONI DIRETTE E INDIRETTE (O INVERSE)
Le operazioni fondamentali dell’aritmetica sono 4: addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Di queste l’addizione e la moltiplicazione sono operazioni dirette, mentre la sottrazione e la divisione sono operazioni indirette (o inverse).